Lettere estratte da "Hitler è buono e vuol bene all’Italia", Longanesi&C., Milano 1992, 19 gennaio 2005
Sogno. Nel mio sogno eravamo in classe e tutte le mie compagne mostravano i balocchi ricevuti in dono
Sogno. Nel mio sogno eravamo in classe e tutte le mie compagne mostravano i balocchi ricevuti in dono. E io ero tutta rossa mi veniva da piangere perché non avevo avuto nemmeno un pezzo di requilizia. Allora la signora maestra ci fece alzare tutte sull’attenti perché ci veniva a trovare il Duce. E il Duce si fermò davanti al mio banco e mi disse: Ma come, Anna, tu sei una brava piccola italiana e piangi? E allora gli raccontai dei balocchi e il Duce tirò fuori da un sacco che non avevo visto una bambola bellissima con tutti i vestitini e il ferro da stiro. Poi il Duce non c’era più ma io mi tenevo stretta i suoi regali. Anna T., classe IV, Parma, 1936