Gaspare Di Sclafani, "Libero" 16/1/2005, pagina 21., 16 gennaio 2005
Donna Rachele si occupava di persona dell’alimentazione della famiglia. Preparava sempre piatti della tradizione emiliano-romagnola: passatelli, cotolette impanate e al sugo, tagliatelle, lasagne verdi
Donna Rachele si occupava di persona dell’alimentazione della famiglia. Preparava sempre piatti della tradizione emiliano-romagnola: passatelli, cotolette impanate e al sugo, tagliatelle, lasagne verdi. Ad apprezzare la sua cucina erano soprattutto i figli e gli ospiti, mentre il duce si limitava a minestre, tisane e latte. Mussolini non amava la carne e i formaggi, aveva invece una passione per la frutta e le spremute, soprattutto di pompelmo; il suo piatto preferito era costituito da una scodella di spicchi d’aglio rosso conditi con succo di limone e aceto. Non beveva più di qualche sorso di vino Albana di Romagna, raramente assumeva caffè, non amava i dolci.