L’Indipendente, 03/10/2004, 3 ottobre 2004
Quando nei primi anni del II secolo d.C. le vittorie di Traiano allargarono i confini dell’impero, i prigionieri e le prigioniere ripresero a arrivare a migliaia a Roma
Quando nei primi anni del II secolo d.C. le vittorie di Traiano allargarono i confini dell’impero, i prigionieri e le prigioniere ripresero a arrivare a migliaia a Roma. Questa nuova ondata di schiavi creò turbative profonde nelle unioni familiari. I ricchi aristocratici piuttosto che sposarsi o lottare con le mogli legittime, sceglievano una schiava per un più semplice concubinato (che Augusto aveva reso lecito, ma non pari al matrimonio). Anche l’imperatore Marco Aurelio dopo la morte della moglie fece in questo modo.