Brani estratti da E. Ludwig, "Colloqui con Mussolini", Mondadori, Milano 1965, 17 gennaio 2005
Fede e ragione. Solo la fede smuove le montagne non la ragione. Questa è uno strumento, ma non può essere mai la forza motrice della massa
Fede e ragione. Solo la fede smuove le montagne non la ragione. Questa è uno strumento, ma non può essere mai la forza motrice della massa. Oggi meno di prima. Oggi la gente ha meno tempo di pensare. La disposizione dell’uomo moderno a credere è incredibile. Quando sento la massa nelle mie mani, quando avverto la sua fede, o quando io mi mescolo con essa, che quasi mi schiaccia, allora mi sento un pezzo di questa massa. Eppure provo anche un po’ di avversione, come la sente il poeta verso la materia che intende trattare. E lo scultore non spezza forse talvolta per ira il marmo, perché questo sotto le sue mani non si plasma secondo la sua intuizione? In questo caso può addirittura accadere che la materia si ribelli contro il suo formatore. Tutto dipende dal saper dominare la massa come un artista.