L’Indipendente, 17/10/2004, 17 ottobre 2004
Gay. Già usato con il significato corrente negli ambienti omosessuali americani fin dagli anni Venti, è diventato il favorito solo dopo il 28 giugno del ’69 con una chiara intenzione rivoluzionaria
Gay. Già usato con il significato corrente negli ambienti omosessuali americani fin dagli anni Venti, è diventato il favorito solo dopo il 28 giugno del ’69 con una chiara intenzione rivoluzionaria. Probabilmente viene dall’antico germanico gàhi (impetuoso), e prima ancora dal provenzale gai (sù di spirito), mentre nessuno ha ancora pensato a studiarne i rapporti con il latino Caius (o Gaius), che era anche il prenome di Gaius Iulius Caesar, cioè Giulio Cesare. Gaius era anche il nome di un uccello, la ghiandaia, mentre dal femminile Gaia viene la nostra gazza. Da iscrizioni bilingui, poi, si deduce che il latino Gaius era tradotto nell’etrusco Vel, ridiventato il latino-tardo Voltur (e il francese Vautour), cioè sparviero, avvoltoio.