L’Indipendente, 17/10/2004, 17 ottobre 2004
FROCIO
o FROSCIO. Nasce come parola dialettale romanesca. Numerose le etimologie proposte: da ”feroci”, epiteto lanciato contro i lanzichenecchi che misero a sacco Roma nel 1527 e che nella loro furia stuprarono indistintamente uomini e donne; da una non meglio identificata ”fontana delle froge” (narici) presso cui anticamente si sarebbero riuniti gli omosessuali romani; da floscio (a sua volta dallo spagnolo flojo) che indicherebbe sia l’incapacità dei froci a averlo ”tosto” con le donne, sia la loro mollezza. In generale, l’etimologia più diffusa mette in relazione con frocio/froscio i perversi costumi (sessuali e non) dei lanzichenecchi del papa, che fra l’altro sarebbero stati spesso e volentieri ubriachi, e avevano quindi le ”froge” (narici) del naso rosse e gonfie.