L’Indipendente, 17/10/2004, 17 ottobre 2004
BARDASSA
o BARDASCIA
Termine comunissimo nei documenti del passato e ormai in disuso. Deriva dall’arabo bardag, giovane schiavo, che a sua volta deriva dal persiano hardah, schiavo. Nell’italiano antico definiva l’omosessuale che si lascia penetrare e, qualche volta, un prostituto. Particolare curioso: veniva usato al genere femminile (una bardassa, cioè un sodomita passivo). Oggi significa monello, ragazzo scapestrato, più raramente si usa per indicare una prostituta.