Varie, 14 gennaio 2005
ROSETTI
ROSETTI Roberto Torino 18 settembre 1967. Arbitro. Laureato in scienze motorie, è chinesiologo. Ha frequentato il master alla Bocconi per il management dello sport. Esordì in A il 19 aprile ”98 (Napoli-Samp 0-2). Nel 2008 fu eletto numero 1 al mondo. Già ai Mondiali 2006, arbitrò la finale degli Europei 2008 (Spagna-Germania 1-0) • «[...] ”Mi piaceva giocare, centrocampista, ma a 16 anni ho cominciato ad arbitrare e non ho più smesso [...] Momenti sì, momenti no, soprattutto all’inizio. Ricordo Como-Brescia di diversi anni fa. Fischiai un rigore contro il Como, ma il portiere Brunner non soltanto aveva subito il fallo, ma si era anche spaccato il labbro. Lo incontrai due mesi dopo e minimizzò. ”Stai tranquillo – mi disse – io faccio le papere tutte le domeniche...’. importante che i calciatori siano i primi a comportarsi bene, sono esempi importanti per i giovani” [...] Tanti ricordi. Uno indelebile: la partita sospesa all’Olimpico. ”Un’atmosfera surreale, angosciosa. I giocatori erano davvero spaventati. L’ho sospesa perché i ragazzi si rifiutavano di giocare. Rifarei tutto. Abbiamo saputo dopo che non era successo nulla di grave come sembrava [...] sono permaloso. Mi danno fastidio le critiche che intaccano la mia buona fede, la mia etica, la mia morale. Non le sopporto” [...]» (Gabriella Mancini, ”La Gazzetta dello Sport” 14/1/2005).