Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  gennaio 13 Giovedì calendario

CONDANNA DI LIBRI PERICOLOSI

parimente ufficio dei Vescovi impedire che gli scritti infetti di modernismo o ad esso favorevoli si leggano, se sono già pubblicati, o, se non lo sono, proibire che si pubblichino. Qualsivoglia libro o giornale o periodico di tal genere non si dovrà mai permettere o agli alunni dei Seminari o agli uditori delle Università cattoliche: il danno che ne proverebbe, non sarebbe minore di quello delle letture immorali, sarebbe anzi peggiore, perché ne andrebbe viziata la radice stessa del vivere cristiano [...].
E poiché Ci cade il discorso, vigilino i Vescovi che i librai per bramosia di lucro non vendano merce malsana: il certo è che nei cataloghi di taluni di costoro si annunziano di frequente e con lode non piccola i libri dei modernisti. Se essi ricusano di obbedire, i Vescovi li privino del titolo di librai cattolici; similmente e con più ragione, se avranno quelli di vescovili, che se avessero titolo di pontifici, si deferiscano alla Sede Apostolica [...].