Lettere di Mozart alle donne, a cura di Olimpio Cescatti, Bompiani, Milano 1991, 13 gennaio 2005
La mia cuginetta pleno titulo. [...] Soffiami dentro il culo. -:- è buono se ben l’accogli [...]
La mia cuginetta pleno titulo. [...] Soffiami dentro il culo. -:- è buono se ben l’accogli [...]. Il tuo dolce ritratto, o cuginetta, si libra sempre davanti al mio sguardo, ma in tormentose lacrime, che tu - esso non sei. Ti vedo quando la sera s’imbruna, quando la luna splende su me, guardo e - piango che non sei qui di persona. Per i fiori di quella valle che voglio cogliere per te, per quei rametti di mirto che intreccio per te, ti scongiuro, o apparizione, e trasformati. Trasformati, apparizione salva verecundia, e diventa - la mia cuginetta pleno titulo finis coronat opus, il nobile Codadiporco. I miei saluti e quelli di noi tutti al tuo signor fattore e alla tua signora fattrice - precisamente a colui che si è dato la fatica di farglielo, e a colei che si è lasciata fare. Adieu - Adieu - angelo. Moi padre ti dà la sua ziesca benedizione. E mia sorella ti dà mille cugineschi baci. E il cugino ti dà ciò che non gli è permesso darti. Adieu - Adieu - angelo [...]. Salisburgo 10 maggio 1779