Varie, 13 gennaio 2005
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Besson Philippe
• Barbezieux (Francia) 29 gennaio 1967. Scrittore • «Nell’estate del 1916 un efebico sedicenne subisce il fascino di Marcel Proust ma intanto si innamora d’un soldato in licenza. Tutto avviene in una settimana nella Parigi intontita dal conflitto, tra l’Hotel Ritz dove l’autore della Recherche sembra voler ignorare o meglio confutare la tragedia in corso, e la stanza del protagonista, il ragazzo Vincent, dove si consuma la sua passione con il militare Arthur. Poco tempo dopo, la morte di quest’ultimo sarà fonte non solo di strazio ma anche di una rivelazione conturbante. Philippe Besson, costruendo questa vicenda, rappresentò nel 2001 il caso letterario francese. Il suo romanzo, En l’absence des hommes, fu accolto benissimo dalla critica, ottenne successo commerciale ed ebbe traduzioni all’estero. [...] una scommessa letteraria [...] l’idea di trasformare Proust in un personaggio di fantasia. Besson confessa d’averlo fatto con una punta d’incoscienza. ”Non mi aspettavo niente -. Ero uno sconosciuto che aveva inviato il suo manoscritto per posta a tre editori. Semmai temevo che gli specialisti di Proust mi saltassero addosso. Invece... [...] Tutto nasce ovviamente da una passione, che ho scoperto in diverse tappe. Negli anni, solo al terzo tentativo ho cominciato la Recherche e non mi sono fermato più. [...] Mi sono reso conto che Proust è un personaggio romanzesco. Ha una vita inverosimile, divorata dalla scrittura, ossessionata da essa e dal passato, con problemi di sessualità. Chi, se non fosse esistito davvero, potrebbe mai crederlo reale?” [...]» (Mario Baudino, ”La Stampa” 13/1/2005).