Varie, 13 gennaio 2005
Tags : Kim Cattrall
Cattrall Kim
• Liverpool (Gran Bretagna) 21 agosto 1956. Attrice. Mentre la sua famiglia fa la spola tra il Canada e l’Inghilterra, lei studia prima alla London Academy e poi alla American Academy di New York. Tra i suoi film Porky’s (1982), Grosso guaio a Chinatown (1986), Detective Stone (1992), Specchio della memoria (1996), Crossroads (2002). Il successo arriva grazie al piccolo schermo: dal 1998 al 2004 è l’irresistibile Samantha Jones della serie tv Sex & the City • «[...] era ”the slutty one”, ”quella un po’ zoccola” insomma. Nella sua zoccolaggine, grandiosa: diceva a un amante ignoto ”Chi se ne frega di chi sei, divertiti e basta”, spiegava alle amiche ”sono trisessuale, provo tutto almeno una volta” [...] Affrontava (amava) la vita con vestiti da vamp e piglio da combattente; faceva battute bestiali su tutto, nell’ultima serie anche sul suo tumore al seno; e alla fine si dava il permesso di innamorarsi. E di un bellissimo ragazzone biondo molto più giovane di lei; assertivo quanto lei, capace di convincerla a camminare tenendosi per mano. Morale, è stata l’unica delle quattro quasi ex ragazze di Sex and the City a non lasciare deluse le appassionate nel finale. [...] Da molte/i percepita come personaggio comico, caricatura della donna libera metropolitana (per i pettegoli era modellata su un trans), a guardar bene era intensa-drammatica-realistica. E femminile. Le fans sensibili hanno sofferto assai quando, dopo aver visitato nei sobborghi l’amica-rivale Lanie incintissima, dava un party per festeggiare il fatto di non avere figli. E brindava gridando ”non ho un bambino! Non ho un bambino!”. Mah. Sopravviveva, comunque. Come sopravviveva al tumore (e alla chemio; guardandosi allo specchio dopo aver perso i capelli diceva ”sembro il fottutissimo Kojak”) [...] Verrebbe da dire che la slutty Samantha - tra le quattro, per le molte detentrici delle sei serie in dvd - è il miglior modello da suggerire alle proprie bambine; un personaggio femminile così coraggioso, generoso e spiritoso non si trova spesso, tuttora. (Avvertenza importante: tenere il telecomando in mano e andare avanti quando Sam è nuda e fa sesso, e quando parla di vibratori; tutto ha un limite, anche lei capirebbe)» (Maria Laura Rodotà, ”Corriere della Sera” 13/1/2005) • «[...] Durante le sei stagioni di Sex and the City Samantha - ai limite della ninfomania - si dedicava ogni notte e con orgoglio al sesso: non una semplice serie tv ma una pietra miliare della cultura popolare perché ha raccontato per prima e in modo accattivante un cambiamento epocale del costume, descrivendo le gioie e i dolori che si nascondono dietro la tanto rincorsa e ambita emancipazione femminile. Dall’alto dei suoi tacchi a spillo, Samantha ha giurato di fare sesso per il puro piacere di farlo, senza sentimentalismi. La sua disinibizione sessuale e le scarse esigenze in fatto di uomini hanno fatto sì che la gamma dei suoi amanti sia stata vastissima, comprendendo i generi più svariati: dall’allenatore di wrestling al produttore cinematografico afro-americano. [...] Nonostante avesse alle spalle film come Porky’s, Accademia di Polizia e Grosso Guaio a Chinatown con Kurt Russell, l’attrice ha raggiunto l’apice del successo solo quando ha interpretato l’aggressiva agente di pubbliche relazioni Samantha Jones in Sex & the City. Un ruolo, scritto su misura per lei, che le ha assicurato ben cinque nomination per gli Emmy Award (consecutivamente dal 2000 al 2004) e un Golden Globe nel 2003. Ma la sexy Samantha della serie televisiva e Kim Cattrall - tiene a precisare l’attrice - non sono esattamente la stessa persona: ”Certo, anche a me piace flirtare, ma di sicuro non vado a caccia di giovani uomini per portarli a letto” [...] All’inizio degli anni ottanta fece scandalo la sua love story con il primo ministro canadese Pierre Trudeau, che aveva 37 anni più di lei ed era sposato. ”Mi innamorai immediatamente del suo intelletto. Era il Kennedy dei canadesi: un politico visionario, sexy e coraggioso”. [...]» (Alessandra Farkas, ”Corriere della Sera” 24/10/2005).