"Istruzioni alla servitù" di Jonathan Swift, Illustrazioni di Altan, Edizioni Nuages, Milano, 1991, 12 gennaio 2005
Istruzioni alla cuoca. Considera pure la cucina come il tuo camerino da toilette; ma non è il caso che ti lavi le mani finché non sei stata al cesso, non hai schiodato la carne, accosciato i polli, mondato l’insalata, e comunque non prima di aver mandato in tavola la seconda portata; perché le tue mani si risporcherebbero dieci volte con tutte le cose che sei costretta a maneggiare; ma quando il tuo lavoro è finito, puoi lavarle una volta per tutte
Istruzioni alla cuoca. Considera pure la cucina come il tuo camerino da toilette; ma non è il caso che ti lavi le mani finché non sei stata al cesso, non hai schiodato la carne, accosciato i polli, mondato l’insalata, e comunque non prima di aver mandato in tavola la seconda portata; perché le tue mani si risporcherebbero dieci volte con tutte le cose che sei costretta a maneggiare; ma quando il tuo lavoro è finito, puoi lavarle una volta per tutte. C’è solo un’operazione di toilette che ti consento di fare mentre le vivande stanno lessando, arrostendo, o stufando, cioè pettinarti la testa, che non fa perder tempo, perché puoi seguire la cottura, e curarla con una mano, mentre stai usando il pettine con l’altra. Se per caso va in tavola coi cibi qualche capello caduto dal pettine, puoi benissimo dare la colpa a un qualsiasi valletto che ti abbia fatto arrabbiare.