"Istruzioni alla servitù" di Jonathan Swift, Illustrazioni di Altan, Edizioni Nuages, Milano, 1991, 12 gennaio 2005
Se ti accorgi che padrone o padrona ti stanno prendendo in simpatia, quando si presenta l’occasione digli, in modo molto gentile, che ti vuoi licenziare; e quando te ne chiedono il motivo e si dimostrano maldisposti a separarsi da te, rispondi che vorresti vivere con loro più che con qualsiasi altra persona, ma che un servitore non può essere biasimato se cerca di migliorare; che servire non è vivere di rendita, che di lavoro ne hai tanto e di salario molto poco; al che, se il tuo padrone ha un minimo di generosità, aumenterà di cinque o sei scellini il tuo trimestre piuttosto che lasciarti andare
Se ti accorgi che padrone o padrona ti stanno prendendo in simpatia, quando si presenta l’occasione digli, in modo molto gentile, che ti vuoi licenziare; e quando te ne chiedono il motivo e si dimostrano maldisposti a separarsi da te, rispondi che vorresti vivere con loro più che con qualsiasi altra persona, ma che un servitore non può essere biasimato se cerca di migliorare; che servire non è vivere di rendita, che di lavoro ne hai tanto e di salario molto poco; al che, se il tuo padrone ha un minimo di generosità, aumenterà di cinque o sei scellini il tuo trimestre piuttosto che lasciarti andare. Se però non ci casca, e non hai intenzione di andartene, trova uno dei tuoi colleghi che dica al padrone di averti persuaso a restare.