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 2005  gennaio 12 Mercoledì calendario

BOCCADORO

BOCCADORO Carlo Macerata 1963. Compositore • «Compositore, direttore d’orchestra, percussionista, pianista, saggista [...] fine conoscitore di tutti i generi musicali immaginabili, direttore artistico della vivacissima rassegna milanese ”Sentieri selvaggi”: Carlo Boccadoro è tutto questo. In tali casi, si dice che uno è ”onnivoro” e s’intende che sviluppa in estensione quanto si nega in profondità. Ma in tal folle operare non v’è superficialità; v’è piuttosto un rapporto invidiabilmente facile con la materia, eccitante quando non si ritorce contro come un boomerang. [...]» (Enrico Girardi, ”Corriere della Sera” 5/8/2007) • «[...] compositore insofferente alle etichette e all’occorrenza scrittore [...] ”[...] ho scritto pezzi prossimi alla musica classica, ma ho usato anche strumenti jazz, sonorità funky. Nel mio pezzo d’esordio, 1990, ho mischiato Schubert e Cole Porter. Mi interessa ogni linguaggio. Amo rubare idee e trasformarle in mie [...] Mi regalarono il primo disco di musica classica, la Quinta di Beethoven, quando già avevo 700 dischi di rock e jazz [...] ho deciso di studiare musica classica dopo avere sbattuto la testa su una lastra di ghiaccio, facendo pattinaggio [...] Il mio gruppo preferito era l’Equipe 84, poi la vivissima stagione milianese degli anni ”70, con gli Area, Demetrio Stratos, Alberto Camerini, gli Skiantos. Demetrio mi ha toccato profondamente. Credo fossimo in dieci, al Conservatorio, ad ascoltarlo. Basta pensare che in quel periodo uno studente fu cacciato perché suonava Gershwin, un autore giudicato troppo commerciale. Io dal Conservatorio sono scappato, dopo sette anni!” [...]» (Aldo Nove, ”Sette’ n. 37/1999).