Marco Gasperetti, Corriere della Sera, 5 gennaio 2005., 5 gennaio 2005
Animali robot. Scienziati italiani stanno studiando gli animali per replicarli sotto forma di robot in grado di aiutare le massaie nelle faccende di casa e i medici negli interventi di chirurgia
Animali robot. Scienziati italiani stanno studiando gli animali per replicarli sotto forma di robot in grado di aiutare le massaie nelle faccende di casa e i medici negli interventi di chirurgia. E’ già nato il robot lombrico che muove il corpo con oscillazioni longitudinali, ottimo per le endoscopie: entra nel corpo senza far male, guarda tutto con gli occhi-telecamera e interviene, se necessario, con le minuscole zampe-bisturi. Fra un anno dovrebbe essere invece pronto il robot serpente: strisciando proprio come un rettile protrà esplorare le tubature del bagno e togliere le otturazioni con marchingegni rotanti. Altre creature che nel giro di tre anni entreranno nello zoo dell’Imt di Lucca (centro di Biorobotica nato dalla collaborazione di quattro università italiane): scarafaggi adatti ad esplorare le zone della casa più a rischio come fili elettrici e tubature del gas; api capaci di lavorare in sciame magari per pulire i vetri dei grattacieli; branchi di pesci che nuotando in stagni, torrenti e fiumi, li renderanno limpidi grazie a microdepuratori, ecc.