9 gennaio 2005
Tags : Katsuhiro. Otomo
Otomo Katsuhiro
• Nato a Miyagi (Giappone) il 14 aprile 1954. Autore di fumetti. Comincia nei primi anni ’70, collabora con varie riviste, poi il primo manga di successo: Domu del 1979 seguito dall’incompiuto Fireball e dal celebre Akira che diventa un appuntamento seriale sulla rivista Young Magazine. Nel 1988 il film Akira è pronto, mentre il fumetto trova un finale solo nel 1990, da qui in poi Otomo si dedica sempre più all’animazione lasciando indietro la produzione cartacea. Con la sua casa di produzione, la Mad House, esordiscono alcuni suoi collaboratori di fiducia (Kon, Okamura, Kitakubo), Otomo mantiene il ruolo di supervisore generale. La sua filmografie comprende: Harmageddon (1983, tratto dal manga di Ishinomori Shotaro e diretto da Rin Taro, Otomo ha curato il character design). Manie-Manie: i racconti del labirinto (1983) lungo animato in 3 episodi: Labyrinth diretto da Rin Taro, ’’uomo che correva diretto da Kawagiri Yoshihaki e Fermate i lavori! diretto da Otomo. Robot Carnival (1987) 7 episodi sul tema dei robot, Otomo ha diretto il prologo e l’epilogo e ha supervisionato il progetto intero. Akira (1988), Roujin Z (1991, la regia è di Kitakubo Hiroyuki mentre Otomo si è occupato della sceneggiatura, del meka design e della supervisione generale), World Apartament Horror (1991) è il primo lungometraggio «live» di Otomo tratto da un manga di Otomo Katsuhiro e Kon Satoshi, Memories (1995) in 3 episodi: Megnetic Rose diretto da Morimoto Koji e basato sul manga Kanojo no omoide di Otomo, Stink bomb diretto da Okamura Tensai e Cannon Fodder scritto e diretto da Otomo. Perfect Blue (1997, diretto da Kon Satoshi, Otomo ha supervisionato il progetto), Spriggan (1997, dal manga di Takashige e Minagawa. Otomo ha supervisionato il progetto, la regia è di Sudo Norihiko), Metropolis (2001) Otomo ha scritto la sceneggiatura traendola da un fumetto di Tezuka Osamu, la regia è di Rin Taro. Ora Steamboy. «Firma i suoi autografi aggiungendovi un piccolo disegno, quasi sempre una caricatura di se stesso. Il suo film su Akira possiede ancora una fama mondiale e è amatissimo dai fans, soprattutto i lettori del manga da cui è tratto il lungometraggio omonimo. Meno popolare ma ugualmente importante è la sua pellicola live World Apartment Horror, mai distribuita in Italia. Otomo è scrittore, disegnatore e regista; con Akira ha creato una saga sf che è da considerare tra i capolavori del Fantastico novecentesco [...] ”quando faccio un film non penso a esso in termini politici, realizzo fondamentalmente opere di intrattenimento anche se la contemporaneità influisce per osmosi nel mio lavoro. [...] uno dei miei obbiettivi imprimere il movimento al disegno. In questo lavoro non c’è stasi poiché è legato a un epoca di grandi scoperte e di fermento creativo.” [...]» (F. E., ”il manifesto” 8/1/2005).