Ansa 4/1/2005., 4 gennaio 2005
Tra i 50 mila dossier appena resi di pubblico dominio grazie alla nuova legge britannica sulla trasparenza, anche le lagnanze di impiegati e funzionari dello stato che chiedevano la sostituzione degli spartani foglietti di carta velina con rotoli di soffice carta igienica
Tra i 50 mila dossier appena resi di pubblico dominio grazie alla nuova legge britannica sulla trasparenza, anche le lagnanze di impiegati e funzionari dello stato che chiedevano la sostituzione degli spartani foglietti di carta velina con rotoli di soffice carta igienica. Il primo appello risale al 1964 ed è del medico curante di un impiegato afflitto da emorroidi. Fu respinto per ragioni economiche: anche un minimo miglioramento della qualità del prodotto sarebbe costato al Tesoro 130 mila sterline all’anno in più (al cambio attuale 200 mila euro). Altre invocazioni, sostenute da dotte disquisizioni mediche sulla porosità e morbidezza delle varie marche di carta igienica disponibili sul mercato, seguirono nel 1967 e nel 1969. Anche quelle furono respinte per motivi economici. Soltanto nel 1981 il prezzo della carta igienica in rotoli divenne competitivo con quello dei foglietti di carta velina e solo allora finirono le sofferenze dei dipendenti pubblici britannici.