Edoardo Camurri, "Vanity Fair" 13/1/2005, pagina 23., 13 gennaio 2005
In Uganda, nel Parco Nazionale Queen Elizabeth, da quest’estate 220 ippopotami sono stati uccisi da un’epidemia di antrace dovuta forse a episodi di cannibalismo
In Uganda, nel Parco Nazionale Queen Elizabeth, da quest’estate 220 ippopotami sono stati uccisi da un’epidemia di antrace dovuta forse a episodi di cannibalismo. Joseph Dudley, analista americano esperto in rischi biologici, è convinto che all’origine del fatto ci sia la sovrappopolazione degli animali: gli ippopotami, vegetariani, diventano aggressivi per mancanza di cibo e alla fine si nutrono delle carcasse dei loro compagni.