Sara Faillaci, "Vanity Fair" 13/1/2005, pagina 82., 13 gennaio 2005
La storia d’amore tra Andrea Pezzi e Claudia Pandolfi iniziò nel 1999 e durò due anni. Dopo d’allora lui dice di non aver più avuto relazioni importanti e «neanche storielle»
La storia d’amore tra Andrea Pezzi e Claudia Pandolfi iniziò nel 1999 e durò due anni. Dopo d’allora lui dice di non aver più avuto relazioni importanti e «neanche storielle». Ma non vuole sentir parlare di astinenza: «Non è la parola giusta, perché presuppone una necessità che io non ho. Se non faccio sesso è perché oggi penso di non esserne capace». Ulteriore precisazione: «So come si fa, anzi ero anche piuttosto bravino; a 25 anni ne combinavo di tutti i colori, anche con due donne alla volta. Il sesso, quello vero, è invece una cosa molto più complessa, una dimensione più spirituale che carnale, non facile da raggiungere. Io, a differenza di altri, ho solo l’umiltà di ammettere di non esserci arrivato». Le donne tuttavia gli piacciono ancora e gli capita di innamorarsi continuamente «sempre in senso platonico, magari di una ragazza che vedo alla fermata dell’autobus». Salvo poi comprendere che il «momento di rapimento assoluto però dura un soffio». Ora non potrebbe mai più innamorarsi di una donna famosa («hanno sempre gli stessi problemi e parlano sempre delle stesse cose») ed è piuttosto attratto da donne «poco cerebrali»: «Le donne sono tutte intelligenti, ma ci sono quelle che lo sembrano di più solo perché vogliono farlo vedere a tutti i costi. Però lo sono anche le altre, quelle che non hanno il problema di dimostrarlo, e che per questo sono ancora migliori».