Gabriella Mancini, ཿLa Gazzetta dello Sport 3/1/2005;, 3 gennaio 2005
«A volte mi chiedono perché tollero certi gesti o certe parole. Li tollero perché so che i giocatori sono in trance agonistica
«A volte mi chiedono perché tollero certi gesti o certe parole. Li tollero perché so che i giocatori sono in trance agonistica. Uno come Gattuso, per esempio, ha una grinta fuori dal comune e non puoi certo cambiarlo in 90 minuti. L’importante è che i giocatori non mettano le mani addosso e non siano arroganti» (l’arbitro De Santis).