Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  gennaio 02 Domenica calendario

«E così, dopo il Tg1 colmo di orrore, dopo immagini di bare nere e grigie addossate le une alle altre, di case e persone travolte dall’Oceano, di spiagge coperte di quel che resta di interi villaggi, ci tocca di vedere la Grandi Serena che, con faccia tosta, torna ballonzolante a far la cuoca per Raiuno

«E così, dopo il Tg1 colmo di orrore, dopo immagini di bare nere e grigie addossate le une alle altre, di case e persone travolte dall’Oceano, di spiagge coperte di quel che resta di interi villaggi, ci tocca di vedere la Grandi Serena che, con faccia tosta, torna ballonzolante a far la cuoca per Raiuno. Ci tocca anche di vedere il Casella Giucas che squittisce come un grosso topone spelacchiato e se la sbaciucchia, la sua cuocona, tutto contento di averlo tra i suoi ”dipendenti”. E ci tocca di sentire la Prati Pamela che, in una botta di gelosia, gli sibila nell’orecchio il suo "mica stamo a’ffa’ Bbiutiful". In ogni caso, non dimentica della dura legge dello spettacolo - lo show must go on, appunto – ha appena telefonato al coreografo, perché le prepari un balletto da fine anno. Ci piacerebbe un tango, gli ha detto, come "quello là di Scil uai dèns", forse intendendo Shall We Dance? Comunque per un’altra mezz’ora abbondante seguono noia e irrilevanza, servite in tavola con contorno di insipienza. Come se non bastasse, con ingiustificato orgoglio la regia inquadra tra gli ospiti il Giletti Massimo, addirittura. Non c’è dubbio, mica stamo a’ffa’ Bbiutiful. Lì, certa gente non ce la vorrebbero»