Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  gennaio 04 Martedì calendario

Ilaria D’Amico ritiene d’essere una «timida per definizione», ma confessa che non cambierebbe mai la sua personalità con quella di una persona più «spudorata»: «La timidezza agisce come un’arma involontaria di difesa della propria sensibilità

Ilaria D’Amico ritiene d’essere una «timida per definizione», ma confessa che non cambierebbe mai la sua personalità con quella di una persona più «spudorata»: «La timidezza agisce come un’arma involontaria di difesa della propria sensibilità. Il mio apparire schiva e insicura è un’espediente che contribuisce a farmi ”percepire” meglio l’ambiente che mi circonda, per poi aprirmi nel momento più opportuno».