Marisa De Moliner, "il Giornale2 4/1/2005, pagina 15., 4 gennaio 2005
Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’ospedale San Raffaele di Milano, su 49 bambini di età compresa fra i 7 e i 9 anni, la causa della timidezza infantile starebbe in un gene presente nel Dna: il 5-Httlpr che regola il trasporto della serotonina (il neurotrasmettitore capace di controllare l’umore) al quale s’aggiungerebbe una componente ambientale
Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’ospedale San Raffaele di Milano, su 49 bambini di età compresa fra i 7 e i 9 anni, la causa della timidezza infantile starebbe in un gene presente nel Dna: il 5-Httlpr che regola il trasporto della serotonina (il neurotrasmettitore capace di controllare l’umore) al quale s’aggiungerebbe una componente ambientale. Sembra inoltre che non sempre la timidezza prosegue nell’età adulta. Uno studio dell’università di Harvard ha dimostrato che "solo il 75 per cento resta". Intanto a Glasgow, Scozia, un team di scienziati sta sperimentando su 250 volontari un farmaco che guarirà la timidezza stimolando nel cervello la produzione di serotonina, "mirato a persone che a causa di una forte suscettibilità non riescono ad avere una vita normale".