Nicola Cecere, ཿLa Gazzetta dello Sport 3/1/2005;, 3 gennaio 2005
Secondo Beppe Bergomi la questione arbitrale potrebbe essere risolta arruolando giocatori di serie C: «Penso, per rendere meglio l’idea, ad un ventottenne-trentenne che ha vissuto la propria carriera in serie C
Secondo Beppe Bergomi la questione arbitrale potrebbe essere risolta arruolando giocatori di serie C: «Penso, per rendere meglio l’idea, ad un ventottenne-trentenne che ha vissuto la propria carriera in serie C. Si tratta comunque di un calciatore professionista approdato a livelli di competizione importanti, al quale la prospettiva di arrivare alla serie A in un’altra veste potrebbe apparire assai interessante. Soprattutto se il compenso fosse superiore a quello percepito nel club. I vantaggi sono molteplici. Avremmo innanzitutto un gruppo di atleti, gente capace di correre a ritmi uguali a quelli dei giocatori che sono chiamati a dirigere. Ma il vantaggio più importante lo ricaveremmo tutte le volte, e sono molte in ciascuna partita, che in una valutazione sia prezioso il supporto dell’esperienza. Un ex calciatore saprebbe districarsi meglio nelle trappole delle simulazioni, proteste, trabocchetti, spinte, falli tattici eccetera».