ཿla Repubblica 2/1/2005., 2 gennaio 2005
«In una via elegante di Roma, c’è un edificio famoso. Sotto il fascismo, era la sede del ministero della Cultura Popolare
«In una via elegante di Roma, c’è un edificio famoso. Sotto il fascismo, era la sede del ministero della Cultura Popolare. C’era anche qualche brava persona, perché in Italia le brave persone si vanno a ficcare dappertutto, come se avessero il compito di generare confusione tra il bene e il male, ed evitare a qualunque associazione e ministero un giudizio recisamente negativo» (Vitaliano Brancati, "Ritorno alla censura", Bari, Laterza, 1952).