Luca Sofri, "Vanity Fair" 5/1/2005., 5 gennaio 2005
«Ma quanti accidenti di anni avrà Chuck Norris? Perché diavolo continua a tormentare le mie serate? Perché non si può stare a tavola in pace e letizia tutta la famiglia senza che il bambino non scalpiti per abbandonare il desco e precipitarsi a occupare il soggiorno con quel fesso di Chuck Norris, che già era ridicolo quando ero ragazzo io, figuriamoci ora
«Ma quanti accidenti di anni avrà Chuck Norris? Perché diavolo continua a tormentare le mie serate? Perché non si può stare a tavola in pace e letizia tutta la famiglia senza che il bambino non scalpiti per abbandonare il desco e precipitarsi a occupare il soggiorno con quel fesso di Chuck Norris, che già era ridicolo quando ero ragazzo io, figuriamoci ora. [...] E io già lo so che quando ci alzeremo tutti e andremo in soggiorno non si potrà far altro che rimanere schiavi di quel vecchio esaltato fino alle nove e un quarto. Ma quanti anni avrà? Ora vado a vedere su Internet. Capace che è morto da un pezzo. E noi qui a guardarlo fare il buffone con il cavallo e fingere di fare a botte, che è pure una mancanza di rispetto. Macché è vivo e vegeto, ha 64 qnni ed è pure un sostenitore di Bush. E non mi fa vedere Bonolis» (Luca Sofri).