Gianluca Biscalchin, "l’Unità" 29/12/2004 pagina 19, 29 dicembre 2004
Secondo Gianluca Biscalchin de "l’Unità", "Un posto al sole" è la «prima soap opera italiana, anzi napoletana», «di spirito decisamente ulivista, anzi bassoliniano», ma ora il suo pubblico «riformista e ulivista» è scontento: «Nata nel 1996 è stata la versione pop tv della "rivoluzione napoletana", quella nuova onda culturale e sociale che ha fatto sperare in una Napoli normale», ma di fronte alla nuova guerra di camorra «è diventato melenso
Secondo Gianluca Biscalchin de "l’Unità", "Un posto al sole" è la «prima soap opera italiana, anzi napoletana», «di spirito decisamente ulivista, anzi bassoliniano», ma ora il suo pubblico «riformista e ulivista» è scontento: «Nata nel 1996 è stata la versione pop tv della "rivoluzione napoletana", quella nuova onda culturale e sociale che ha fatto sperare in una Napoli normale», ma di fronte alla nuova guerra di camorra «è diventato melenso. Almeno nella percezione del suo pubblico. Si è spostato sui sentimenti, come spesso accade quando le utopie illuminate si infrangono contro il muro di pietra della realtà»