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 2004  dicembre 29 Mercoledì calendario

Nessuna donna risparmia chi l’ama. Se non potrai voler bene a una donna che ti è stata promessa e fidanzata con tanto di pubblicazioni, dimmi perché devi sposarla? Per rimetterci il banchetto nuziale e i mostaccioli di cui si riempiono le tasche gli ospiti già abbuffati alla fine della festa; nonché il classico dono che si dà la prima notte, il vassoio prezioso con l’effige del Dacico e Germanico tutta in oro zecchino? Se ti prende il desiderio sciocco di sposarti, se hai dedicato il cuore ad una sola, china la testa e preparati al giogo

Nessuna donna risparmia chi l’ama. Se non potrai voler bene a una donna che ti è stata promessa e fidanzata con tanto di pubblicazioni, dimmi perché devi sposarla? Per rimetterci il banchetto nuziale e i mostaccioli di cui si riempiono le tasche gli ospiti già abbuffati alla fine della festa; nonché il classico dono che si dà la prima notte, il vassoio prezioso con l’effige del Dacico e Germanico tutta in oro zecchino? Se ti prende il desiderio sciocco di sposarti, se hai dedicato il cuore ad una sola, china la testa e preparati al giogo. Nessuna donna risparmia chi l’ama; sia pure innamorata ci godrà a straziare il suo amore, a rovinarlo. Perciò una moglie è poco consigliabile all’uomo buono, al perfetto marito. Non puoi fare un regalo se madama non vuole; se si oppone non puoi vendere o comprare un bel niente. Sarà lei a controllare i tuoi affetti, a sbattere fuori casa quell’amico caro che già ti frequentava quando appena incominciavi a metter barba. Un pappa, un maestro di scherma, un gladiatore fan testamento in piena libertà: tu no, lei vorrà importi per erede i suoi parecchi amanti. «Crocifiggi quello schiavo!» «Che ha fatto di tremendo per meritare un simile supplizio? Chi l’ha visto? Chi l’accusa? Ascolta, quando ne va la vita di un uomo, nessuna esitazione è mai di troppo!» «Sciocco, è forse un uomo uno schiavo? E va bene, non ha fatto un bel nulla. Ma io voglio questa morte, te lo ordino; la mia volontà ti sia l’unica causale». Così regna sull’uomo. Ahimè, ben presto questo dominio l’annoia: lo lascia, cambia casato, getta a terra i veli nuziali. [...].