Luca Calamai, ཿLa Gazzetta dello Sport 29/12/2004;, 29 dicembre 2004
«Bisogna individuare un gruppo di potenziali arbitri professionisti e cominciare a prepararli. Poi, al momento del passaggio dalla serie C al grande calcio, bisogna garantire loro un contratto di cinque anni a una cifra importante
«Bisogna individuare un gruppo di potenziali arbitri professionisti e cominciare a prepararli. Poi, al momento del passaggio dalla serie C al grande calcio, bisogna garantire loro un contratto di cinque anni a una cifra importante. Penso a un contratto di un buon manager moltiplicato per cinque. In modo da garantire 20-25 anni di copertura economica. A due anni dalla fine del contratto si tirano le prime somme. Ai più bravi può venir proposto l’allungamento del contratto per altre due stagioni. Se qualcuno non è all’altezza viene fermato. Continuando a pagarlo fino alla scadenza dei cinque anni. Pazienza se qualche soldo viene bruciato inutilmente. impossibile azzeccare tutte le scelte» (la soluzione di Agnolin al problema arbitrale).