L’Indipendente, 21/11/2004 pag. 1, 2-3, 21 novembre 2004
Ero appena tornato a casa dalla spiaggia, e stavo pensando di dedicarmi ai miei amati studi, quando un rombo fortissimo ha catturato la mia attenzione
Ero appena tornato a casa dalla spiaggia, e stavo pensando di dedicarmi ai miei amati studi, quando un rombo fortissimo ha catturato la mia attenzione. Mia sorella pallida in volto è corsa da me per mostrarmi una cosa eccezionale, cioè quella enorme nuvola che si è formata al centro del cielo. Correndo su un’altura ho potuto vedere che aveva la forma come di un pino: un tronco altissimo, in cima una chioma candida macchiata qua e là da polvere e detriti portati in alto. Secondo me il fenomeno merita un’osservazione più attenta. Comunque ora non ho tempo. La mia amica Rectina, che ha una villa proprio alle pendici del Vesuvio, mi ha fatto sapere di aver bisogno di aiuto. Salperò con le mie quadriremi per andare a calmare lei e tutti quelli che, come lei, sono spaventati a morte. Ho chiesto a mio nipote se vuole venire con me, ma lui ha rifiutato.