Carlo Fruttero, ttL 28/12/2004, pag. 12., 28 dicembre 2004
«Ecco un’idea per un sondaggio, o un concorso. Che cosa offrireste ai vostri scrittori prediletti? Un mazzetto di fiordalisi a Emily Dickinson, ovvio
«Ecco un’idea per un sondaggio, o un concorso. Che cosa offrireste ai vostri scrittori prediletti? Un mazzetto di fiordalisi a Emily Dickinson, ovvio. E per Leopardi è ovvio anche il gelato (ma sembra un po’ poco). Manzoni? Forse un crocifisso seicentesco in avorio con una piccola frattura al ginocchio sinistro. E a Jane Austen? Qualche foglia di salvia, tenera, vellutata. Una bottiglia rotta a Montale. Una bottiglia di Valpolicella a Hemingway. Due levrieri a D’Annunzio, è il minimo. Kafka? Un bel problema. Tolstoj? Altro problema, mentre per Dostojevsky un grattaevinci sarebbe probabilmente riduttivo» (Carlo Fruttero).