Segnalazioni cinematografiche, edito dal Centro cattolico cinematografico, Vol. 90, primo semestre 1981, 27 dicembre 2004
Pornorella. Alla corte del Principe, mentre si sta celebrando il suo 21° genetliaco, le alte autorità sono preoccupate perché l’illustre personaggio non denota segni di virilità
Pornorella. Alla corte del Principe, mentre si sta celebrando il suo 21° genetliaco, le alte autorità sono preoccupate perché l’illustre personaggio non denota segni di virilità. In realtà, il Principe è innamorato della principessa Bonona, di cui conserva il ritratto ma che è scomparsa da anni. Per non perdere il diritto al trono, il rampollo si mette in viaggio verso la terra delle Fate. Gli si fa incontro la Pastorella la quale, avendo perso tutti i suoi montoni, si offre al Principe che non la tocca. Nel frattempo, oltre al Principe, pervengono alla casa di Madame Pornorella, detta ”La Scarpa del Piacere”, il re Pippetta, la squadra del Buon Costume ed altri ancora. Naturalmente la Scarpa è una casa di tolleranza, piena di porno-girls, e di porno-boys, diretta da Pornorella con i consigli di Cirus. In una delle appartate stanze si trova una Vergine che, in attesa del Principe che la svegli con un bacio, è brutta e appassita. E puntualmente il Prinicipe la raggiunge; la bacia per sbaglio, cadendole addosso; la vede rifiorire e la riconosce per la Bella Addormentata che cercava. Era l’ultima vergine nella terra delle Fate. Valutazione pastorale: [...] quando il lavoro si getta a capofitto nel porno diviene grottesco per lo stridente contatto tra il tipo di spettacolo lascivo che propone e il modo con cui è pervenuto a tale indegna meta. Inaccettabile/licenzioso. Vol. 90, primo semestre 1981