Segnalazioni cinematografiche, edito dal Centro cattolico cinematografico, Vol. 85, secondo semestre 1978, 27 dicembre 2004
La febbre del sabato sera. [...] Il lavoro ha il suo maggiore difetto nella scarsa aderenza al contesto umano e religioso del mondo italo-americano [
La febbre del sabato sera. [...] Il lavoro ha il suo maggiore difetto nella scarsa aderenza al contesto umano e religioso del mondo italo-americano [...] che cerca di sfruttare senza autentica conoscenza, ma solo con banali riferimenti alle zuppiere ricolme di spaghetti o con equivoci accenni al celibato ecclesiastico, alla religiosità superstiziosa e alla rigidità dell’educazione cattolica. Anche il linguaggio, fortemente sboccato, sembra derivare [...] non da una autentica caratteristica del contesto culturale cui il lavoro si riferisce [...]. Si tratta di un’opera da prendersi con fortissime riserve, non adatta a un pubblico comune. Discutibile, scabroso. Vol. 85, secondo semestre 1978