Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  dicembre 23 Giovedì calendario

Dominguez MaribelCastelan

• Nata a Città del Messico (Messico) il 18 novembre 1978. Calciatrice. «Centravanti della nazionale femminile messicana. Detta Marigol non a caso: capocannoniera delle [...] olimpiadi di Atene (9 gol) [...] Da piccola la chiamavano Chiruca, perché era piccolina davvero. In compenso fino a quando aveva dieci anni lei si faceva chiamare Mario, e in questo modo poteva giocare a pallone indisturbata coi maschietti. [...] Nata da una famiglia poverissima, nella stessa baracca dove è tornata a vivere con sua madre dopo il soggiorno negli Usa, unica figlia tra 9 fratelli, Maribel ha preso come una missione quella di riuscire a costruire una casa vera ai suoi. [...] Suo padre [...] odiava il calcio. I fratellini la scacciavano dalle loro partitelle. La madre le nascondeva le scarpe da ginnastica. Maribel venne scoperta da un osservatore mentre giocava a piedi nudi su uno spiazzo di terra e immondizie. Tesserata dall’Inter Tlalteuco quando aveva 13 anni - e guardata con sospetto per le sue fattezze da maschietto e la tecnica già fenomenale - la pagavano 5 pesos a gol. Un giorno ne segnò 20, pare, e riuscì a portare a casa i suoi primi soldini. [...]» (Alberto Piccinini, ”il manifesto” 22/12/2004).