"Regimen Sanitatis flos medicinae salerni", traduzione e note di Andrea Sino, Libreria Antiquaria W. Casari - Testaferrata, Salerno 1979, 16 dicembre 2004
Art. 29. L’abbondanza della malinconia. Se tra gli umori del corpo abbonda la melanconia, la cute è nera, il polso duro e lento, tenue l’orina; si hanno ansie, timori, tristezze e sogni tetri; i rutti sono acidi, e così pure è il sapore dello sputo; sibilano le orecchie, o, soprattutto alla sinistra, si sente un ronzio; la melanconia produce il gonfiore della milza, il crudo rutto, e la scotomia
Art. 29. L’abbondanza della malinconia. Se tra gli umori del corpo abbonda la melanconia, la cute è nera, il polso duro e lento, tenue l’orina; si hanno ansie, timori, tristezze e sogni tetri; i rutti sono acidi, e così pure è il sapore dello sputo; sibilano le orecchie, o, soprattutto alla sinistra, si sente un ronzio; la melanconia produce il gonfiore della milza, il crudo rutto, e la scotomia.