"Regimen Sanitatis flos medicinae salerni", traduzione e note di Andrea Sino, Libreria Antiquaria W. Casari - Testaferrata, Salerno 1979, 16 dicembre 2004
Art. 14. Ciò che nuoce agli occhi. Arrecano danno agli occhi, il cibo nelle ore notturne, le bevande, la polvere, lo scrivere, il pianto, le veglie, le preoccupazioni, i bagni, i vini, Venere, il vento, il pepe, l’aglio, il fumo, i porri e le cipolle, i legumi, le fave, la senape, il sole, il fuoco, il lavoro, le percosse, i cibi piccanti, ma di più le lunghe veglie
Art. 14. Ciò che nuoce agli occhi. Arrecano danno agli occhi, il cibo nelle ore notturne, le bevande, la polvere, lo scrivere, il pianto, le veglie, le preoccupazioni, i bagni, i vini, Venere, il vento, il pepe, l’aglio, il fumo, i porri e le cipolle, i legumi, le fave, la senape, il sole, il fuoco, il lavoro, le percosse, i cibi piccanti, ma di più le lunghe veglie. I bagni molto caldi, le copiose libazioni, il breve sonno, sono questi che fanno gli occhi cisposi.