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 2004  dicembre 21 Martedì calendario

Roma, ottobre del 63 a.C. Catilina, che ha più volte tentato l’elezione al consolato, sta preparando una rivolta armata contro il Senato, la città tutta e il console Cicerone in particolare

Roma, ottobre del 63 a.C. Catilina, che ha più volte tentato l’elezione al consolato, sta preparando una rivolta armata contro il Senato, la città tutta e il console Cicerone in particolare. Ma costui riceve una soffiata e non perde tempo. L’8 novembre si riuniscono tutti i senatori, c’è anche Catilina. Cicerone lo attacca violentemente, all’improvviso e a sua insaputa. La prima Catilinaria nasce così. Per il console, Catilina è una pestis, un flagello; Catilina resta senza parole, sorpreso; viene incalzato secondo uno schema ben definito: esordio, argomentazione, perorazione. Cicerone ne delinea il ritratto attraverso un’alternanza di allusioni e prove concrete, in un crescendo di ritmo il cui unico scopo è evidenziare una realtà manichea in cui i ruoli del buono e del cattivo siano ben definiti. L’unica reazione dell’accusato sarà quella di lasciare il Senato insultando il console con l’epiteto di forestiero. E per Cicerone sarà un trionfo di consensi.