Alessandro Barbero, La Stampa 17/12/2004, pag. 25., 17 dicembre 2004
Il Giovedì Santo del 1607 il Delfino di Francia seppe che doveva partecipare all’antico rituale di corte in cui il re e i suoi familiari lavavano i piedi a dodici ragazzi poveri
Il Giovedì Santo del 1607 il Delfino di Francia seppe che doveva partecipare all’antico rituale di corte in cui il re e i suoi familiari lavavano i piedi a dodici ragazzi poveri. Il principino, che aveva cinque anni, protestò che i poveri «hanno i piedi che puzzano» e aggiunse che tutt’al più avrebbe acconsentito a lavare i piedi alle ragazze. La precocità del Delfino non deve stupire, perché sappiamo che le dame di corte, facendogli il bagno, erano solite giocare col suo membro virile e scherzare sul suo futuro sviluppo.