"Regimen Sanitatis flos medicinae salerni", traduzione e note di Andrea Sino, Libreria Antiquaria W. Casari - Testaferrata, Salerno 1979, 16 dicembre 2004
Cap. V. Il sonno Art. 1. Tempo e modo di dormire sufficiente dormire sei ore al giovane e al vecchio; sette appena ne concediamo al pigro, a nessuno otto
Cap. V. Il sonno Art. 1. Tempo e modo di dormire sufficiente dormire sei ore al giovane e al vecchio; sette appena ne concediamo al pigro, a nessuno otto. Fa che almeno di sette ore sia il tuo sonno; se è lecito dormire sino alla nona ora, non lo è mai fino alla decima. Se puoi, regola il tempo del sonno con la durata della notte. Se sei sofferente, aggiungi la prima ora del giorno, perché è preferibile dormire al mattino, che togliere al corpo il riposo: il sonno nelle prime ore del giorno giova molto. E’ utile il sonno moderato a qualunque animale, ma il riposo troppo prolungato arreca moltissimi danni. La peggior maniera di riposare è il dormire supino. E’utile alla tosse il dormire bocconi, ma offende gli occhi. Giova darsi al sonno su di un lato o sull’altro, e, se niente lo impedisce, scegli il lato destro. Il tuo sonno abbia principio sul lato destro, ponga fine sul lato opposto, e si usi dormire col dorso in su, non mai sul dorso.