Piero Bianucci, tSt 15/12/2004, pag. 1., 15 dicembre 2004
Giocattoli scientifici (1). Il "Levitron" (in versioni da 37 a 59 euro) è costituito da una base magnetica a forma di cupola con in cima una tavoletta di legno sulla quale si fa girare una trottola anch’essa magnetizzata
Giocattoli scientifici (1). Il "Levitron" (in versioni da 37 a 59 euro) è costituito da una base magnetica a forma di cupola con in cima una tavoletta di legno sulla quale si fa girare una trottola anch’essa magnetizzata. Dato l’abbrivio, si sfila la tavoletta. L’abilità consiste nel riuscire a far galleggiare la trottola nell’aria appoggiata sul campo magnetico della base. L’effetto è spettacolare perché vìola, in apparenza, la forza di gravità. In realtà la trottola si libra nell’aria grazie alla forza generata dai due magneti, che sono affacciati dallo stesso polo. A stabilizzare la trottola nello spazio provvede l’effetto giroscopico dovuto alla sua rotazione. Non è un gioco facile, ci vuole pazienza per acquisire pratica ma i campioni riescono a far rimanere la trottola sospesa a mezz’aria anche per quattro minuti. Sulla levitazione magnetica puntano molte tecnologie di recente applicazione o in via di sviluppo, per esempio certi treni ad altissima velocità. Un oggetto simile ma ancora più sofisticato è il mappamondo levitante, il nostro pianeta sospeso nel nulla come potrebbe vederlo un astronauta dalla Luna: a garantire la posizione librata del globo provvede un microchip che impercettibilmente regola i magneti attirando o respingendo il globo quando tende a perdere la sua posizione. Un’altra trottola molto speciale è "Ostinato". Ha un fondo ellissoidale liscio, ma è asimmetrica. Se messa in rotazione, l’asimmetria fa nascere una coppia di forze capace di favorire un verso di rotazione rispetto all’altro. L’energia cinetica iniziale impressa con il moto di rotazione in senso orario si trasforma gradualmente in energia cinetica di vibrazione fino a fermare la trottola e a ritrasformarsi in energia cinetica di rotazione antioraria, corrispondente al moto nel suo verso favorito: insomma, torna indietro e gira come vuole.