Osvaldo Guerrieri, La Stampa 13/12/2004, pag. 31., 13 dicembre 2004
Molière morì poche ore dopo la chiusura del sipario sul "Malato immaginario", in casa propria, assistito dalla moglie Armande e dall’amante di lei, Baron, che per ridargli un po’ di forza cercava di fargli bere del brodo
Molière morì poche ore dopo la chiusura del sipario sul "Malato immaginario", in casa propria, assistito dalla moglie Armande e dall’amante di lei, Baron, che per ridargli un po’ di forza cercava di fargli bere del brodo. Molière rifiutò. Disse: «Eh, no, i brodi di mia moglie sono un vero acido per me; con tutti quegli ingredienti che vi fa cucinare. Datemi piuttosto un pezzettino di formaggio parmigiano». Morì subito dopo, soffocato dal sangue ingorgatosi in gola dopo un terribile colpo di tosse, molto simile a quello che lo aveva colto poco prima in scena e che aveva represso in un ghigno.