Varie, 16 dicembre 2004
AGNELLI Maria Sole
AGNELLI Maria Sole Torino 9 agosto 1925. «Quarta figlia di Edoardo Agnelli, rimasta vedova di Ranieri Campello della Spina, è sposata con Pio Teodorani-Fabbri, vicepresidente dell’Ifi e consigliere dell’Ifil. Una vita solo apparentemente “nell’ombra”, in realtà intrecciata in modo profondo con quella della Fiat, seguendo il lavoro in prima linea dei fratelli Giovanni e Umberto che, come ha ricordato in una [...] intervista, per “noi erano ‘il comandante’ e ‘il consigliere’”. Un solo impegno nella politica attiva: nel 1960 decise d’impugnare, oltre alle redini delle vaste aziende agricole che costituivano parte del suo patrimonio, anche quelle dell’amministrazione del paese in cui viveva e le cui fonti furono cantate dal Carducci. Venne così eletta sindaco di Campello sul Clitumno con una sorta di plebiscito che in quest’angolo d’Umbria ancora ricordano: 850 voti su 1200 aventi diritto, senza fare neppure un comizio, “sulla fiducia”. Poi, ancora, le lunghe stagioni dedicate all’allevamento di purosangue - un suo cavallo, Wooland, vinse la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Monaco nel 1972 - e all’impegno nelle scelte legate all’azienda di famiglia. [...]» (Renato Rizzo, “La Stampa” 16/12/2004).