Gabriele Beccaria, La Stampa 14/12/2004, pag. 14., 14 dicembre 2004
In "The Paradox of Choice" Barry Schwartz suggerisce una soluzione per vincere lo stress generato dall’eccesso di possibilità offerte a chi fa shopping: chi è «maximizer» deve trasformarsi in «satisficer»
In "The Paradox of Choice" Barry Schwartz suggerisce una soluzione per vincere lo stress generato dall’eccesso di possibilità offerte a chi fa shopping: chi è «maximizer» deve trasformarsi in «satisficer». Vale a dire: il «massimizzatore» impari a essere un «realista». Mentre il primo non si muove senza essersi informato con pignoleria su tutto e poi si condanna a rimuginare anche dopo l’estrazione della carta di credito, il secondo (l’illuminato) si pone limiti precisi, circoscrive le aspettative, sceglie ciò che considera «sufficientemente buono per sé» e cancella i rimorsi, coltivando «un atteggiamento di gratitudine».