Rossella Battisti, l’Unità 11/12/2004, pag. 20., 11 dicembre 2004
Giorgio Albertazzi racconta che «una ragazza di qualche anno più grande di me mi chiese se volevo recitare a teatro
Giorgio Albertazzi racconta che «una ragazza di qualche anno più grande di me mi chiese se volevo recitare a teatro. Era bella e le dissi di sì, anche se non sapevo bene a cosa andavo incontro. Avevo quindici anni e prima di incontrarla ero stato solo una volta, da piccolo, a vedere un’opera lirica, ”La figlia di Jorio” a Settignano con mia nonna Leonilde. Quando Mila uscì di scena, io corsi a vedere dove andava dietro le quinte... L’eros è femminile, l’eros è teatro. C’era Memo Benassi che diceva "una attore deve essere femmineo sennò che attrice è?"».