Alfio Bernabei, l’Unità 10/12/2004, pag. 18., 10 dicembre 2004
Le «Harajuko girls», dal nome del quartiere di Tokyo dove si incontrano questo tipo di ragazze tra i 13 e i 15 anni, che si esibiscono per strada interpretando i personaggi di manga e anime vestite in guisa di fnatasiose guerriere, streghe e creature aliene
Le «Harajuko girls», dal nome del quartiere di Tokyo dove si incontrano questo tipo di ragazze tra i 13 e i 15 anni, che si esibiscono per strada interpretando i personaggi di manga e anime vestite in guisa di fnatasiose guerriere, streghe e creature aliene. I costumi sono fatti con i materiali più vari: plastica, metallo, tela di sacco, organza, e in testa hanno parrucche rosse, blu, bianche. La cantante americana Gwen Stefani si è ispirata a loro per il suo ultimo "Love, Angel, Music, Baby" e per la promozione dell’album si fa accompagnare da quattro «Harajuko girls» che rappresentano le quattro parole del titolo.