Pietro Citati, "la Repubblica" 9/12/2004, pagina 47., 9 dicembre 2004
Alessandro Manzoni si stabilì a Parigi nel luglio 1805, presso la madre Giulia Beccaria cui era appena morto l’amante Carlo Imbonati
Alessandro Manzoni si stabilì a Parigi nel luglio 1805, presso la madre Giulia Beccaria cui era appena morto l’amante Carlo Imbonati. Tra lui, ventenne, e la madre si sviluppò un amore edipico: non avevano segreti, il giovane scriveva lettere parlando di lei («Io non vivo che per la mia Giulia»), la donna non faceva che additargli il defunto Imbonati. Scelse per lui anche la moglie, la bionda sedicenne Enrichetta Blondel. Manzoni si disse contento («lo siamo tutti e tre») anche perché la giovinetta nutriva per la di lui madre devozione e rispetto, e la chiamava «maman». Vivevano al 22 di boulevard des Italiens e condividevano tutta la giornata: si alzavano prima dell’alba, passeggiavano per le vie della città e andavano a letto presto, alle nove. Tutte le sere Giulia si accostava al capezzale del figlio, lo baciava sulla fronte dicendo «Dieu vous Bénisse» e si ritirava nella sua camera, ch’era comunicante con quella della coppia.