Francesca Sforza, La Stampa 10/12/2004, pag. 10., 10 dicembre 2004
«Tropical Islands», la più grande isola tropicale d’Europa nei pressi Krausnick (Brandeburgo) dove un tempo sorgeva un aeroporto militare sovietico: 5 milioni di metri cubi di palme, acqua cristallina a 30 gradi e vera sabbia per far dimenticare quello che c’è fuori
«Tropical Islands», la più grande isola tropicale d’Europa nei pressi Krausnick (Brandeburgo) dove un tempo sorgeva un aeroporto militare sovietico: 5 milioni di metri cubi di palme, acqua cristallina a 30 gradi e vera sabbia per far dimenticare quello che c’è fuori. Il microclima è compreso tra i 25 e i 28 gradi, l’illuminazione è garantita da sofisticati circuiti elettronici che potenziano l’energia solare esistente e la filtrano grazie a un complesso sistema di luci: ci sarà il giorno e la notte, l’alba e il tramonto, il sole, la luna, le stelle e persino la linea dell’orizzonte. L’isola, che ospita 500 diversi tipi di piante, sarà aperta 24 ore su 24: si può dormire in spiaggia, fare colazione sotto il bungalow del padiglione Bali, dedicarsi alla meditazione o allo yoga assieme ai maestri del Laos, farsi una nuotata a ora di pranzo e passeggiare sotto le palme del villaggio simil-asiatico. E poi ancora giocare a beach volley, sentire la musica, assistere a spettacoli di danze indiane. Il progetto, costato 70 milioni di euro, è di mister Hau, un malese trapiantato in America. Si attendono 2 milioni e mezzo di visitatori l’anno, biglietto d’ingresso 15 euro.