Paolo Valentino, ཿCorriere della Sera 9/12/2004. pag. 20, 9 dicembre 2004
Protestano le associazioni per la difesa dei diritti dei padri, in Germania, dopo che i ministri della Sanità e della Giustizia, Ulla Schmidt e Brigitte Zypries, hanno presentato una legge che vieta i test di paternità all’insaputa delle madri e dei giudici
Protestano le associazioni per la difesa dei diritti dei padri, in Germania, dopo che i ministri della Sanità e della Giustizia, Ulla Schmidt e Brigitte Zypries, hanno presentato una legge che vieta i test di paternità all’insaputa delle madri e dei giudici. Nelle farmacie tedesche infatti va a ruba un test genetico (costa 400 euro), che in sole 72 ore permette di stabilire se il dna del padre corrisponde a quello del figlio con il 99,99 per cento di affidabilità e grazie al quale molti mariti hanno scoperto in segreto i tradimenti delle mogli (in questo modo molti divorziati sono riusciti a non pagare gli alimenti).