Luigi Perna, ཿLa Gazzetta dello Sport 9/12/2004;, 9 dicembre 2004
«Siamo partiti dal cuore di un bosco e nella prima notte avevamo il compito di raggiungere sei postazioni differenti aiutandoci con una cartina, una pila e una bussola
«Siamo partiti dal cuore di un bosco e nella prima notte avevamo il compito di raggiungere sei postazioni differenti aiutandoci con una cartina, una pila e una bussola. A ogni punto base ricevevamo nuove istruzioni per proseguire. Il momento in cui ho avuto più paura? Quando abbiamo dovuto attraversare un tratto di mare molto agitato, remando su un gommone fino a un’isola. Abbiamo dormito dalle 4 alle 6, poi sono venuti a prenderci in barca per riportarci finalmente in albergo. L’intento non è certo quello di far fuori i corridori ma di arrivare fino in fondo tutti uniti. Certo, se fai una settimana così finisci all’ospedale» (i due giorni di Ivan Basso e compagni tra i boschi dello Jutland agli ordini dell’ex marine Bjarne Sloth).